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LA MONGOLFIERA

La mongolfiera è un aeromobile che vola grazie al principio di Archimede:

Un corpo immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del volume del fluido spostato”. Nel nostro caso l'atmosfera è un fluido che esercita la stessa pressione su ogni particella in esso contenuta. Detto questo, per far galleggiare una mongolfiera dobbiamo ridurre la densità e il peso dell'aria contenuta all'interno dell'involucro, riscaldandola.

Es.:

Un mc. di aria a 15 °C. pesa 1225 g.

Un mc. di aria a 100 °C. pesa 887 g. (338 g. in meno).

Ora possiamo affermare che per sollevare 1000 Kg. è necessaria una mongolfiera il cui involucro possa contenere circa 3000 Mc. d’aria (es. 1000 Kg. : 338 g. = 2958 mc.)
 

Una mongolfiera ad aria calda è composta essenzialmente da tre parti: involucro, bruciatore e cesta detta anche navicella.
 

INVOLUCRO

L'involucro di una mongolfiera si compone di una struttura a rete portante (vedi immagine) a cui vengono applicati dei pannelli in poliestere speciale. Alla base dell'involucro troviamo il primo giro di pannelli e lo scoop (un triangolo che funge da para fiamma), entrambi vengono realizzati con un materiale molto resistente al calore chiamato Nomex .

BRUCIATORE

Il bruciatore serve a scaldare l'aria all'interno dell'involucro, funziona a gas propano (GPL) e di norma in ogni mongolfiera ce ne sono due. La potenza sviluppata da ogni bruciatore è di circa 24.000.000 di BTU.

CESTA

La cesta è realizzata con una intelaiatura in acciaio rivestita da vimini intrecciato il tutto rifinito con speciali corde e cuoio.  All'interno della cesta vengono poi posizionati i serbatoi di propano e la strumentazione di bordo.